martedì 6 settembre 2011

La protesta Cgil in oltre 100 piazze Camusso: governo irresponsabile

La leader Cgil Susanna Camusso durante il suo intervento al corteo di Roma (Adnkronos)
Roma, 6 set. (Adnkronos/Ign) - Mentre comincia in Senato il dibattito sulla manovra, la Cgil scende in piazza oggi in tutta Italia per lo sciopero generale di 8 ore indetto contro una norma ritenuta "profondamente iniqua". Coinvolte oltre cento piazze italiane nella manifestazione rafforzata anche dalla protesta sull'art.8 sui 'licenziamenti facili'.

Puntuale e immediata la consueta guerra di cifre. Secondo le prime rilevazioni da parte della Cgil, l'adesione media allo sciopero generale su tutto il territorio nazionale e in tutti i settori, e' del 58%. Per la Fiom, quasi l'80% dei lavoratori della Powertrain di Mirafiori (ex Meccaniche) hanno aderito alla protesta. Sul fronte opposto la Fiat, secondo cui l'adesione fra gli operai e gli impiegati degli stabilimenti Fiat in Italia del primo turno e del turno centrale e' stata del 15%.

Lavoratori ma anche studenti sono scensi in piazza in migliaia riempendo le vie di tutto il Paese. Non sono mancati momenti di tensione. A Torino, al corteo dei sindacati di base, una decina di manifestanti hanno inscenato un flash mob davanti alla sede torinese della Banca d'italia. Dopo avere indossato camici verdi di tipo ospedaliero, i manifestanti hanno mimato un simbolico prelievo di sangue e successivamente hanno imbrattato con uova e vernice rossa il portone dell'istituto di credito. Dopo il flash mob che e' nato davanti alla sede torinese della Banca d'Italia, un gruppo di manifestanti che stava partecipando al corteo dei sindacati di base si e' fermato davanti alla sede della fondazione Crt e ha dato il via a un lancio di uova. Momenti di tensione a Torino anche per l'incursione di alcuni NoTav sul palco della manifestazione.

Lanci di uova e fumogeni anche a Milano contro la sede di Unicredit in piazza Cordusio da parte dei manifestanti del centro sociale 'Cantiere' che hanno sfilano insieme a Usb e Cobas. I manifestanti del centro sociale 'Cantiere' hanno preso di mira, dopo Unicredit, anche le sedi della Banca Popolare di Novara e di Mps in via Santa Margherita a Milano lanciando uova e affiggendo cartelli di protesta. Il corteo di protesta organizzato da Usb e il centro sociale 'Cantiere', che si e' ingrossato durante il percorso, e' arrivato poi in piazza San Babila. Tra il corteo presenti un gruppo di donne vestite con abiti strappati a simboleggiare gli schiavi e con un cartello che recita "Ci vogliono schiavi, ci avranno ribelli". Il corteo e' stato in un primo momento bloccato in piazza San Babila a Milano ma ha poi proseguito il percorso in via Borgogna.

A Palermo invece, un gruppo di autonomi ha bruciato le bandiere di Cisl e Uil. A Napoli il corteo della Cgil è stato aperto invece dallo striscione 'Liberta' per i lavoratori marittimi sequestrati' in segno di solidarieta' ai 5 italiani, di cui 2 di Procida, sequestrati dai pirati somali sulla nave Savina Caylyn. A

Il corteo principale a Roma, dove ha aperto la manifestazione il leader della Cgil, Susanna Camusso. In piazza anche il segretario del Pd Pierluigi Bersani, quello dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro e di Sel Nichi Vendola.
Continua ...

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