L'assassino, sordo, e la vittima da anni non vivevano più insieme, ma la loro relazione continuava.
MILANO - Choc nel centro di Torino. Un uomo di 41 anni, Michelangelo Nicotra, è stato ucciso lunedì sera nel suo appartamento, pare a mani nude, al termine di una discussione scoppiata con il suo ex fidanzato Ettore Brachetto. Sarebbe stato un movente sentimentale a spingere quest'ultimo, anche lui 41enne, sordo, a massacrare di botte l'ex compagno, che era andato a trovarlo nel suo appartamento in via Garibaldi 57. I due uomini in passato erano stati insieme; da anni avevano interrotto la loro convivenza, ma la loro relazione, tormentata, continuava. Lunedì è scoppiata l'ennesima lite, che poi è degenerata. L'assassino non è ancora stato interrogato dai carabinieri. Brachetto, impiegato amministrativo, è stato arrestato dai carabinieri in flagranza di reato.
UNA BIMBA DA' L'ALLARME - A dare l'allarme è stata una bambina, figlia dei vicini di casa, spaventata per le urla provenienti dall'interno dell'appartamento di proprietà di Brachetto. Quando i carabinieri sono arrivati e hanno aperto la porta dell'appartamento da cui provenivano i rumori hanno trovato la vittima con il cranio sfondato e l'aggressore che stava ancora infierendo su di lui.
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