martedì 6 settembre 2011

Forze speciali USA in Europa pronte per Sigonella. Cablo segreto di WikiLeaks

Il Pentagono chiede di trasferire nella base siciliana di Sigonella il Comando per le operazioni speciali USA in Europa (SOCEUR) e alcuni dei suoi reparti d’élite con più di 6.000 uomini ospitati sino ad oggi in Germania e Gran Bretagna. Un piano strategico descritto in uno dei cablogrammi dell’ambasciata USA in Italia appena rilasciati da Wikileaks. Finalizzato a ridisegnare gli assetti delle forze armate statunitensi in Europa in vista di una maggiore proiezione in Africa e Medio oriente.

Inviato a Washington il 5 gennaio 2005, il cablogramma classificato “secret” riferisce di un meeting del gruppo di lavoro italo-statunitense per la “revisione della postura globale in tema di difesa”, tenutosi a Roma il 7 dicembre 2004. A comporre la delegazione USA, i direttori generali del dipartimento di Stato e della difesa, Kara Bue e Barry Pavel, il comandante di SOCEUR Alan Bridges, il rappresentante del Comando delle forze statunitensi in Europa (EUCOM), Brian Bruckbauer, il comandante della stazione aeronavale di Sigonella, Chris Kinsley, e alcuni funzionari dell’ambasciata USA a Roma. La parte italiana è rappresentata invece dall’ambasciatore Claudio Bisogniero, vicedirettore generale per gli Affari politici multilaterali del Ministero degli affari esteri (dal 2007 Segretario generale della Nato a Bruxelles), Giovanni Brauzzi (responsabile dell’ufficio Nato del Mae), Felice Soldano del CESIS e dall’ammiraglio Giovanni Gumiero, futuro comandante della forza marittima “Atalanta” dell’Unione Europea impegnata nelle operazioni anti-pirateria in Corno d’Africa. “Nel corso dell’incontro si è discusso sui cambiamenti della visione strategica globale USA e più dettagliatamente sul lavoro per rivedere la nostra presenza militare in Italia”, scrive l’Ambasciata. “I direttori Bue e Pavel, in particolare, hanno fornito ulteriori elementi su quanto è proposto per Sigonella, inclusa l’estensione dei livelli delle forze, delle attività di addestramento e della tipologia delle missioni.

Attualmente le unità che compongono le forze speciali USA in Europa (SOF) sono dislocate in sette basi: quelle aeree a Mildenhall (Gran Bretagna); le componenti terrestri a Stoccarda (Germania) e due unità SEAL della marina militare in Germania e a Rota (Spagna). Il consolidamento di queste forze in Italia consentirà migliori opportunità di addestramento (comune, bilaterale ed in ambito NATO) e significative riduzione dei costi”. Continua ...

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