giovedì 1 settembre 2011

Milanese, parla il generale D'Arrigo "Aveva un grande potere nella GdF"

Milanese, parla il generale D'Arrigo  "Aveva un grande potere nella GdF"

La testimonianza: "Fu un errore di Tremonti delegargli i rapporti con la Guardia di Finanza". Orologi e spese folli, nuovi atti alla Camera. Mercoledì prossimo torna a riunirsi la Giunta per le autorizzazionidi CONCHITA SANNINO

ROMA - Era potente, quel Milanese. Troppo. E il ministro ascoltava solo lui quando si trattava di affrontare ogni questione relativa alla Guardia di Finanza. Persino di fronte alle pianificazioni del comandante generale, i consigli e i legami di Marco Milanese, l'ex consigliere politico del ministro Giulio Tremonti, dettavano la linea, esercitavano il loro peso. Anche quando si discuteva di trasferimenti, promozioni, avvicendamenti. Soprattutto poi, se bisognava bloccare il trasferimento da Roma di un altro eccellente del corpo, evidentemente vicino a Milanese, il generale Emilio Spaziante. Una lunga testimonianza da parte dell'ex comandante generale della Guardia di Finanza, Cosimo D'Arrigo, sul "notevole potere" concentrato nella figura di Marco Milanese - nel ruolo chiave di trait-d'union tra il ministro Tremonti e le Fiamme Gialle - arricchisce i nuovi atti che la Procura di Napoli è pronta ad inviare alla giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera. Dove, tra una settimana, si torna ad esaminare la richiesta di arresto per Milanese, il deputato Pdl accusato di associazione per delinquere, corruzione, rivelazione di segreto. D'Arrigo aveva già espresso, in un'intervista al Corriere della Sera, il concetto che "fu un errore" da parte di Tremonti "delegare a Milanese", "quasi in toto, il rapporti con noi", cioè con la Finanza. Di fronte al pm Vincenzo Piscitelli, ora D'Arrigo integra, ricorda, sottolinea. E ricorda l'episodio in cui, invitato a parlare con il ministro di alcuni trasferimenti in via d'adozione, D'Arrigo comprese che "Tremonti era al corrente". E fu il ministro a chiedergli di non trasferire il generale Spaziante. Sono carte destinate a suscitare nuove polemiche e varie analisi, soprattutto sul tema delle cordate interne alla Finanza, contesto confermato dallo stesso Tremonti durante le dichiarazioni rese, a giugno, alla Procura di Napoli.
Continua ...

Nessun commento:

Posta un commento