martedì 27 dicembre 2011

Sanzioni, l'Iran minaccia: "Chiudiamo stretto Hormuz"


ll vicepresidente annuncia ritorsioni se verranno approvate sanzioni internazionali sull'export di greggio di Teheran in risposta al rifiuto di porre termine al programma nucleare. "Bloccheremo il traffico mondiale"

TEHERAN - L'Iran ha oggi minacciato di chiudere al traffico mondiale di petroliere lo stretto di Hormuz, se verranno decise sanzioni contro le sue esportazioni petrolifere. Lo ha detto il primo vice presidente iraniano Mohammad Reza Rahimi, citato dall'agenzia ufficiale Irna.

Secondo i dati 2009 dellA US Energy Information Administration, circa un terzo di tutto il petrolio estratto in mare passa dallo stretto di Hormuz. Le navi da guerra americane pattugliano l'area per assicurare un passaggio sicuro delle petroliere. Le tensioni con l'Iran sono aumentate sensibilmente dopo l'ultimo rapporto dell'Agenzia per l'energia atomica (Aiea) che l'8 novembre ha confermato i piani iraniani per la costruzione della bomba atomica negli impianti che secondo il governo iraniano sono destinati esclusivamente alla produzione di energia nucleare per uso civile.
    
Il governo iraniano già in passato aveva minacciato di voler colpire gli interessi israeliani e americani nel Golfo in caso di sanzioni e la chiusura dello stretto è sempre stata considerata dagli analisti una delle forme di rappresaglia più probabili. 
Continua ...

    

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