martedì 29 marzo 2011

Alimenti da animali clonati salta l'accordo nell'Ue

Europarlamento e Consiglio non hanno trovato la soluzione di compromesso sulla tracciabilità totale dei prodotti e sulla disciplina dei nuovi alimenti. I consumatori europei rischiano di trovarsi nel piatto i discendenti della pecora Dolly. Stop alle carni "gonfiate" dal Canada

di MONICA RUBINO
ROMA - Il Parlamento europeo ha bocciato dopo dodici estenuanti ore di negoziazioni il compromesso con il Consiglio dell'Unione europea sui "nuovi alimenti", cheavrebbe vietato l'utilizzo di animali clonati per preparazioni alimentari 1. E il rischio che i consumatori europei si ritrovino nel piatto i discendenti della pecora Dolly si fa di nuovo reale. Secondo la presidenza di turno ungherese del Consiglio , l'accordo avrebbe assicurato i più alti standard di sicurezza alimentare, grazie al divieto dell'uso di animali clonati e all'introduzione di una tracciabilità completa, oltre alla graduale introduzione di etichette informative per i consumatori. Ma la delegazione dell'Europarlamento chiedeva di più, un vero e proprio "albero genealogico" per gli alimenti, e così rispedisce al mittente la responsabilità del fallimento della conciliazione.
Fallita la trattativa, si dovrà ripartire da capo. E la disciplina dei nuovi alimenti rimarrà ancorata al vecchio regolamento (CE) n. 258/97, la cui complessità ha di fatto ostacolato la ricerca e lo sviluppo di prodotti potenzialmente utili alla popolazione europea. "L'attuale legislazione europea in materia di 'novel foods' - spiega Dario Dongo, responsabile politiche regolative di Federalimentare - prescrive l'autorizzazione preventiva all'immissione in commercio dei prodotti realizzati a partire da animali clonati. Rimane tuttavia un dubbio, cioè se i prodotti derivati dalla progenie di animali clonati siano soggetti a tale normativa. Inoltre, c'è da considerare che nei Paesi extra-europei dove è consentito l'impiego commerciale di alimenti derivati da animali clonati e loro progenie non sono previsti obblighi di informazione specifica in merito al metodo riproduttivo utilizzato nella genealogia".
Continua ...

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