Oettinger: situazione fuori controllo. Il ministro degli Esteri: «Rischio di danni per la salute».
SPEGNIMENTO AUTOMATICO - Un'apocalisse si ripete da più parti. Ma, dicono gli esperti giapponesi, non si possono fare paragoni con Chernobyl. «Quando c'è stato il terremoto, i reattori della centrale di Fukushima Daiichi si sono spenti automaticamente», ha detto Atsushi Takeda, esperto nucleare giapponese che ha spiegato l'entità dei rischi alla centrale di Fukushima all'emittente giapponese Nhk. «Il problema si è verificato solo quando c'è stato il mancato raffreddamento dei reattori. Questo incidente è ben diverso da quelli occorsi a Chernobyl e a Three Miles Island che sono avvenuti quando il reattore era ancora in funzione. Adesso bisogna lavorare con tutti i mezzi possibili per raffreddare i reattori. Se si riuscirà a fare questo, il problema sarà risolto».
NUOVA FORTE SCOSSA - Il giudizio «apocalittico» di Oettinger arriva dopo una giornata segnata da una nuova forte scossa di terremoto che si è aggiunta alle tante di assestamento registrate in questi giorni. Attorno alle 22,30 ora locale (le 14,30 in Italia) i sismografi hanno registrato un evento di magnitudo 6.4, inferiore ai 9 del sisma di venerdì scorso ma superiore per intensità a quello che ha colpito L'Aquila nel 2009, che fu di 5.9. La scossa è stata così forte da essere avvertita anche a Tokyo, dove diversi edifici hanno tremato. L'epicentro è stato nella prefettura di Shizuoka.
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