martedì 1 marzo 2011

LIBIA: CONTI, RISCHIO FREDDO E BUIO SE CRISI ESPLODE IN GOLFO E ALGERIA

(ASCA) - Brindisi, 1 mar - L'Italia deve accelerare nel percorso di diversificazione del mix energetico e di aumento della sicurezza degli approvvigionamenti perche' non puo' permettersi il rischio di restare ''al freddo e al buio'' se gli ammanchi energetici dovessero estendersi dalla Libia al Golfo Persico o all'Algeria. Lo ha detto l'amministratore delegato dell'Enel, Fulvio Conti, nel corso dell'inaugurazione del sistema pilota di sequestro della CO2 della centrale Federico II di Brindisi, una delle piu' grandi d'Italia.
''Serve un mix equilibrato costituito da fonti rinnovabili, carbone pulito, nucleare e gas'' ha detto ''ci chiediamo cosa potrebbe succedere se dovesse fermarsi un impianto come questo. Con la situazione in Libiaquesto problema non c'e' ma non possiamo permetterci di restare al freddo e al buio se dovesse succedere qualcosa a paesi come quelli del Golfo Persico o all'Algeria''.

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