mercoledì 25 maggio 2011

Fincantieri, nuovo giorno di proteste La Cei: è esplosa la collera dei poveri

Blocchi e cortei a Castellamare. Il sindaco: intervenga l'esercito. Manifestazioni anche ad Ancona. Sacconi: ce ne stiamo occupando

I lavoratori della Fincantieri di Castellammare di Stabia ricominciano la protesta. Blocco presso la stazione della Circumvesuviana e corteo in viale Europa, nel centro della città del Napoletano. Dopo la paralisi di ieri della Strada statale sorrentina, durata circa dieci ore, oggi il fronte della protesta si è spostato. Continua, intanto, il presidio di una decina di operai all'interno della sala consiliare del Comune di Castellamare dove sono ingenti i danni provocati dall'occupazione di lunedì sera. L'esasperazione dei lavoratori non si placa, dunque, nonostante la convocazione presso il ministero dello Sviluppo economico prevista il prossimo 3 giugno a cui ha chiesto di prendere parte anche il governatore Stefano Caldoro. «La situazione a Castellammare di Stabia sta diventando insostenibile - dice il sindaco Luigi Bobbio - da questa mattina sono in atto azioni sovversive in città. La protesta degli operai deve assolutamente rientrare e restare nei limiti della legalità. Chiedo, in maniera accorata, al prefetto di concentrare ora, subito, a Castellammare di Stabia tutte le forze necessarie a recuperare il controllo della piazza e a ripristinare la legalità. Un solo attimo di ritardo potrebbe far arrivare le cose troppo oltre. Se necessario coinvolgere l’Esercito. Chiedo allo Stato, in tutte le sue articolazioni, di non lasciare sola la città di Castellammare in questo difficile momento».

Continua ...

http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/403987/

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