lunedì 18 luglio 2011

Brioches, aerei, protesi, cure termali e psicoterapeuti: ché tanto paghiamo noi


E mentre milioni di cittadini stanno per essere inghiottiti dalla manovra finanziaria "lacrime e sangue", ecco che escono alcuni interessanti dati sul Parlamento italiano: nonostante le belle parole, anche a questo giro - tra una sfumatina e l'altra - hanno preferito mantenere il grosso dei propri privilegi. Per dirne alcuni. La sanità di deputati, ex deputati e familiari, ci costa 30 mila euro al giorno, 850 mila al mese, roba da una decina di milioni di euro l'anno. Tra i tanti rimborsi effettuati spiccano "Odontoiatria", "Cure termali" (per la gioia di Scilipoti), "Protesi acustiche", "Visite omeopatiche", e soprattutto "Psicoterapia". Ecco, psicoterapia.

Non solo. In 10 anni il Palazzo ci costa mezzo miliardo di euro in più, un migliaio di miliardi di vecchie lire. Due voci in particolare. Dal 2001 ad oggi le spese per i trasporti ("aerei, treni, autostradali, marittimi"), sono quasi triplicati, +133%, mentre quelle per la ristorazione sono più che raddoppiate, +119%. Mangino brioches.

[Clicca per ingrandire - Fonti: Repubblica e Libero]

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