domenica 10 luglio 2011

Governo italiano “umano” in Libia e “disumano” a Gaza


Governo italiano “umano” in Libia e “disumano” a Gaza
Il governo italiano si è sempre dimostrato, negli ultimi anni, un governo “volenteroso” ovvero sempre pronto ad entrare nella compagine dei paesi “servi” di Washington, che vanno a fare guerre ingiuste di quà e di là nel mondo.

Basta guardare la lista delle 29 missioni per così dire “umanitarie”, tra l’altro riapprovata giovedì, dal Consiglio dei Ministri italiano.
4200 uomini in Afghanistan, un paese da cui molti “alleati” si sono già ritirati. Ma poi per quale missione? Per uccidere i bambini nei raid, per distruggere un paese già in rovina, per fare sì che la produzione di oppio aumenti, per infoltire sempre più le file dei talebani. Non lo diciamo noi ma sono i dati dell’Onu a dire che questi sono i fenomeni causati dalla presenza militare straniera.
E le altre missioni. 1780 nel sud del Libano, a garantire che Israele violi tranquillamente lo spazio aereo libanese quando vuole.
650 nei Balcani per favorire la formazione del nuovo ordine seguente alla guerra in Jugoslavia.
125 nel Golfo Persico, Emirati e Bahrain, e proprio nell’ultimo paese è in corso una sanguinosa repressione da parte della monarchia sulla quale naturalmente l’Italia non dice nulla.
78 in Egitto, 73 in Iraq, 19 in Uganda, scenari sicuramente molto dubbi ma in testa a tutti Israele dove a favore dell’alleato sionista ci sono 21 militari; che fanno? Non si sa.
Continua ...

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