domenica 10 luglio 2011

Obama, appello sul debito "Gli Usa non possono fallire"


Lagarde (Fmi): uno shock per l'intero Pianeta. Repubblicani e democratici divisi sulla strategia, ma entro il 3 agosto va pagata Medicare alla radio Obama rivolge il suo appello nel tradizionale discorso alla radio del sabato

Dal nostro inviato ANGELO AQUARO
NEW YORK - La corsa contro il tempo per salvare gli Stati Uniti e il mondo intero dalla più grande bancarotta della storia è cominciata. Barack Obama chiude anticipatamente il week-end di riposo e già stasera riapre le porte della Casa Bianca ai big del Congresso. Una domenica di lavoro perché l'America è senza lavoro, la disoccupazione è risalita proprio l'altro ieri al 9,2%, e "con una ripresa ancora così fragile l'ultima cosa che ci possiamo permettere è il solito gioco delle parti di Washington".
Il presidente usa il tradizionale messaggio del sabato per sferzare democratici e repubblicani. Non c'è più tempo da perdere. La stratosferica cifra di 14mila miliardi di dollari, che già eguaglia l'intero Pil degli Usa, va sfondata: ma per farlo il Congresso deve trovare un accordo. Nel caso contrario sarà un disastro. Non è un problema che riguarda soltanto la più grande economia del mondo. "La mancanza di un accordo sarebbe uno shock e una pessima notizia per l'economia degli Usa", dice all'Abc Christine Lagarde all'indomani del via libera della quinta tranche da 3,2 miliardi di aiuti alla Grecia. Proprio la crisi di Atene è citata da Obama tra le cause di rallentamento dell'economia. "E spero che ci sia abbastanza intelligenza bipartisan" dice il nuovo capo dell'Fmi "nel cogliere la minaccia che si nasconde: non solo per gli Usa ma per il mondo intero".
Continua ...
http://www.repubblica.it/dal-quotidiano/personaggi/2011/07/10/news/obama_appello_sul_debito_gli_usa_non_possono_fallire-18920434/

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