domenica 10 luglio 2011

Bufera intercettazioni, Scotland Yard: nuovi arresti


Bufera intercettazioni, Scotland Yard: nuovi arresti
ore 15:46 - 
LONDRA - Un vero e proprio terremoto, l’inchiesta sulle intercettazioni illegali in Inghilterra sulla quale indaga Scotland Yard:  una dozzina di fermi, tra poliziotti, “talpe” e giornalisti, sarebbero all’orizzonte  per lo scandalo intercettazioni del tabloid inglese News of the World. A rivelarlo è il Times, secondo il quale almeno tre poliziotti e nove giornalisti potrebbero essere chiamati a rispondere davanti alla giustizia per la vicenda che ha provocato la chiusura del settimanale e che rischia di travolgere l'impero di Rupert Murdoch. Gli arresti sono stati definiti "molto probabili" da Scotland Yard.
Due anni fa, quando ebbero inizio le indagini sulle intercettazioni illegali, che portarono all'arresto del corrispondente, venne definito un caso isolato. Per questo a distanza di tempo, chiuso il News of the World, ora tocca alla polizia inglese scusarsi e fare il "mea culpa", esprimendo rammarico per non aver fatto di più.

"Sono consapevole che è successo sotto la mia responsabilità ed è chiaro che avrei potuto fare di più", ha detto un alto funzionario della polizia britannica, John Yates, manifestando "estremo rammarico" per non aver riaperto le inchieste che due anni fa avevano fatto emergere le intercettazioni illegali.

"Fui io a sostenere che le indagini iniziali erano state un successo - ha aggiunto Yates - chiaramente sembra adesso che la situazione sia molto diversa". Lo scandalo intercettazioni che ha portato alla chiusura del tabloid di Rupert Murdoch oggi alla sua ultima edizione, "danneggia molto l'immagine della polizia", ha aggiunto il funzionario.
Continua ...

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