L'esercito ha usato la forza per disperdere il corteo riunito due settimana dopo la caduta di Mubarak.
Roma, 26 feb. (TMNews) - "Le testimonianze cominciano ad arrivare poco dopo la mezzanotte: fonti con cui avevo stabilito un contatto al Cairo all'inizio del mese, qualcuno ancora accampato a piazza Tahrir mi fa sapere che l'esercito egiziano sta usando la forza per disperdere i manifestanti dal centro del Cairo". Il racconto è di Gregg Carlstrom, inviato di punta di Al Jazeera International.
"I manifestanti si sono dati appuntamento ieri, due settimane dopo la caduta di Hosni Mubarak, per ricordare alla giunta militare che vogliono vere riforme in senso democratico" scrive Carlstrom nell'edizione online dell'emittente. "Testimoni nella piazza raccontano che i soldati, perloppiù mascherati e armati di manganelli, hanno costretto i presenti ad andarsene. Diverse persone, per il momento non è chiaro quante, sono state ferite e arrestate durante la carica" a quanto si apprende.
La reazione delle ultime ore da parte dei militari, sottolinea Al Jazeera International, mette in luce una tensione fra la piazza e l'esercito che sembra destinata a peggiorare nei mesi che porteranno alle elezioni del prossimo settembre. "Diversi manifestanti - sottolinea Carlstrom - non si fidano dei militari, e sono determinati a portare avanti le proteste a favore di riforme politiche ed economiche; ma la pazienza delle forze armate si va esaurendo".
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