WASHINGTON - Gli Usa hanno annunciato la sospensione delle attività dell'ambasciata di Tripoli e la decisione di imporre sanzioni contro il regime di Muammar Gheddafi. Lunedì il presidente Barack Obama incontrerà il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon per discutere della situazione in Libia. Anche da Bruxelles i membri dell'Ue hanno annunciato di aver raggiunto un accordo di massima per adottare l'embargo alla vendita di armi alla Libia, il congelamento dei conti e dei beni degli uomini del regime e' un divieto di viaggio nei confini dei Ventisette. La notizia e' stata confermata da fonti diplomatiche. Le sanzioni contro il regime Muammar Gheddafi includeranno anche il divieto di vendere materiale antisommossa per la polizia. Intanto il rais libico ha completamente perso la fiducia del suo popolo mettendo in pratica una brutale repressione ai danni dei dimostranti, azioni che sono state condannate duramente da parte della comunita' internazionale che chiede la sospensione della Libia dal Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite. Carney, specificando che le sanzioni saranno coordinate con gli alleati europei, ha detto che gli Stati Uniti hanno sospeso la limitata cooperazione militare coi libici e che sono state congelate le vendite di ricambi militari
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