La Lega: assegno alle vedove giovani solo quando raggiungono i 60 anni. E attacca i matrimoni misti.
È il classico fenomeno che come numeri pesa poco, ma che solleva un «allarme sociale» sproporzionato. Parliamo dei matrimoni in cui un cittadino italiano anziano convola in legittime nozze con una donna straniera molto più giovane. «È la badante extracomunitaria che si fa sposare dal vecchio un po’ bollito per i suoi soldi e per la pensione», dicono in tanti. A volte, invece, è il «vecchio» che decide di premiare la sua fida collaboratrice impalmandola. Fatto sta che alla vedova resterà una pensione di reversibilità, l’assegno (ridotto rispetto a quello di vecchiaia, al 60% se non ci sono figli) che spetta al coniuge superstite. E giù dibattiti e polemiche per capire se è giusto, se è sbagliato, se è un furto, se è un premio. Per combattere questo scempio è arrivato un disegno di legge presentato da un deputato della Lega Nord, Matteo Bragantini. Una proposta che punta a sospendere la pensione di reversibilità al coniuge superstite con meno di quarant’anni. Presumibilmente una donna, non di stirpe italica, intenzionata a usare l’assegno per decenni alla faccia del contribuente.
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http://www3.lastampa.it/economia/sezioni/articolo/lstp/390728/
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