Il Pentagono esprime preoccupazione per il rischio di conflitti che potremmo trovarci a combattere nei prossimi decenni. Conflitti nucleari, ovviamente.
Fino a qualche tempo fa tutti davano per improbabile una guerra tra Cina eStati Uniti. Ora le cose sono cambiate e la possibilità di un conflitto nucleare che abbia come protagonista la Cinanon è considerata così assurda. Lo pensa anche il Pentagono, secondo il quale laCina sta potenziando i propri armamenti e si sta dotando di attrezzature sempre più sofisticate, paragonabili a quelle degli americani. Gli esperti del Pentagono riferiranno le proprie preoccupazioni in questo senso al Congresso, giacché ritengono che gli Stati Uniti debbano prepararsi ad affrontare un conflitto con la Cina nei prossimi decenni. Qual è il sistema migliore per evitare le guerre? La risposta è una sola: la democrazia.
ARMI NUCLEARI – Un generale cinese, Zhu Chenghu, ha di recente affermato che il suo paese è in grado di distruggere centinaia di città americane con armi nucleari se i due stati arrivassero ai ferri corti per la questione di Taiwan. In seguito ha aggiunto che si trattava di un parere personale, però l’ha detto. E che dire delle immagini satellitari della base segreta cinese sull’isola di Hainan nel Mare Cinese del Sud? A ciò va aggiunto che i paesi occidentali e ilGiappone, con l’arrivo della crisi mondiale dalla quale si è salvata solo la Cina, hanno venduto a questo paese sempre più volentieri le proprie tecnologie. Insomma, la Cina non si sta certo preparando a un conflitto con l’Occidente, ma sta raggiungendo una posizione economica e politica che potrebbe minare il primato statunitense, creando i possibili presupposti per un confronto armato, che diventa più probabile in presenza di un regime, come quello che attualmente governa la Cina.
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