TEHERAN – L’Iran ha condannato il “massacro di innocenti” in Libia, chiedendo alla comunita' internazionale di intervenire per interromperli. Lo ha dichiarato Ramin Mehmanparast, portavoce del ministero degli Esteri, citato oggi dagli organi di informazione. “Le violenze estreme utilizzate contro il popolo libico sono inaccettabili e noi le condanniamo”, ha dichiarato Mehmanparast, “Le notizie sui raid aerei compiuti contro dimostranti e quartieri residenziali e il massacro d’ innocenti sono spiacevoli e sorprendenti, chiediamo alle organizzazioni internazionali di agire per fermarli”. “La Repubblica islamica considera che la rivolta del popolo libico e le sue giuste richieste rappresentino la prosecuzione del risveglio islamica nella regione e segue con preoccupazione l’evoluzione in questo Paese”, ha proseguito il portavoce. La Libia è scossa dal 15 febbraio da un movimento di contestazione nei confronti del regime di Muammar Gheddafi, violentemente represso ieri anche nella capitale Tripoli, mentre l’organizzazione Human Rights Watch aveva parlato ieri mattina di un bilancio di 233 morti dall’inizio della contestazione.
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