Si contano almeno dieci morti durante la giornata di scontri in Libia anti-governativi. Sei vittime a Bengasi e almeno quattro a Al Beida. In Libia è la giornata della “collera”, portata avanti da un gruppo di giovani dissidenti che hanno voluto sfidare il governo di Tripoli. L’invito a manifestare è partito dalla rete, nel giorno dell’anniversario della strage di Bengasi del 2006, durante la quale una folla prese d’assalto il consolato italiano per le vignette contro il Profeta. I cortei sono ancora in atto e secondo quanto comunicano alcuni siti internet, un gruppo di manifestanti è partito da Suq al-Hout e si dirige verso Tripoli, mentre un sit.in di avvocati protesta dinanzi al tribunale della città. Dal canto suo Gheddafi ha disposto la scarcerazione di 110 membri del gruppo jihadista per la lotta islamica. Intanto anche nello Yemen sono in corso scontri tra studenti e forze dell’ordine contro il presidente Ali Abdullah Saleh. In queste manifestazioni si conterebbero molti feriti e circa 50 arresti.
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