Palermo, 17 feb. - (Adnkronos) - Vittorio Sgarbi porta il 'Museo della Mafia' di Salemi (Trapani) alla Bit di Milano. Nello spazio espositivo del Comune, all'interno del padiglione Italia, e' stata riprodotta una delle 10 'cabine', quella del 'massacro', che si trovano all'interno del museo siciliano: il visitatore al suo internotrovera' uno schermo su cui scorrono le immagini dei piu' tragici fatti di mafia.
Le 'cabine' sono come le stazioni di una via crucis, a ciascuna corrisponde un tema specifico: le stragi, il rapporto mafia e religione, le intimidazioni, il carcere, il ruolo della famiglia, la politica, l'informazione, la sanita'. Lo stand di Salemi e' stato allestito dai ragazzi del 'Laboratorio della Creativita'', voluto da Oliviero Tioscani e Vittorio Sgarbi, coordinato da Elisabetta Rizzuto e diventato fucina di tutte le piu' importanti iniziative promosse nella cittadina amministrata dal celebre critico d'arte.
Ne fanno parte Sara Pallavicini, Giovanni Lettini, Stefano Morelli, Luigi Cavarretta, Mario Citti, Carla Di Pasquale, Eleonora Traversa, Gaetano Scommegna e Giovanni Campisi. Il 'Museo della Mafia' di Salemi, intitolato alla memoria dello scrittore Leonardo Sciascia, e' attualmente l'unico al mondo perche' quello di Los Angeles, annunciato alcuni mesi fa, e' rimasto solo un proposito.
Inaugurato lo scorso 11 maggio durante la visita a Salemi del presidente della Repubblica per le celebrazioni del 150° dell'Unita' d'Italia, e' presto diventato meta di migliaia di turisti. Il suo allestimento e' costato 60 mila euro, mentre i biglietti di ingresso in poco piu' di 6 mesi hanno portato nelle casse del comune 30 mila euro. Il Museo e' nato su suggerimento di Francesca Traclo' della Fondazione Rosselli e dell'allora assessore alla Cultura Peter Glidewell. Oliviero Toscani ha ideato il logo: una macchia di sangue a forma di Sicilia.
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