"Oggi ci avviciniamo alla realizzazione dello spirito del Trattato di Lisbona: un'Unione europea che sia, per i cittadini, partecipata, inclusiva e trasparente.
Grazie all'iniziativa europea dei cittadini, la società civile potrà avviare confronti veramente europei sul modo in cui l'UE può migliorare la loro vita quotidiana.
È sufficiente un milione di firme, lo 0,2 per cento dei nostri cittadini, per sollecitare la Commissione ad agire su materie che li riguardano direttamente. L'iniziativa dà voce ai cittadini: è lo strumento giuridico per creare un ulteriore legame diretto tra i cittadini e le istituzioni dell'Unione, colmando il divario che li separa. Si tratta di un esercizio di democrazia su scala paneuropea che non ha precedenti.
Con la nostra firma, oggi, l'Iniziativa europea dei cittadini diventa legge. Spero di firmare tra breve anche il primo atto legislativo che scaturirà dall'esplicita richiesta di un milione, e forse più, di europei ".
Informazione di base
Nel corso della cerimonia di firma, il Presidente Jerzy Buzek ha ringraziato in particolare modo le Presidenze belghe ed ungheresi del Consiglio, la Commissione europea, i Presidenti delle Commissioni Affari costituzionali (AFCO) e Petizioni (PETI), Carlo Casini ed Erminia Mazzoni, i quattro relatori - Alain Lamassoure, Zita Gurmai, Diana Wallis e Gerald Hafner, così come molti altri Membri coinvolti in qualità di "relatori ombra".
L'Iniziativa europea dei cittadini consentirà ai cittadini dell'Unione europea di chiedere alla Commissione di presentare una proposta legislativa qualora vengano raccolte almeno un milione di firme provenienti da un numero significativo di Stati membri, a condizione che l'iniziativa proposta ricada in una delle aree di competenza dell'Unione europea e sia in linea con i valori dell'Unione.
Il requisito del "numero significativo" di Stati membri è definito come almeno un quarto dei membri dell'Unione europea. Il numero minimo richiesto di firme provenienti da ciascuno Stato corrisponde al numero dei Membri del Parlamento europeo eletti in ogni Stato membro moltiplicato per 750.
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