(ANSA) - ROMA - 'Berlusconi fermo di fronte al massacro del popolo libico'. Con questo slogan alcune decine di manifestanti libici e nordafricani hanno protestato oggi a Roma di fronte all'ambasciata della Libia chiedendo che il governo italiano 'rompa il silenzio' di fronte al 'massacro' ordinato dal 'dittatore' Gheddafi. 'Siamo preoccupati per questo silenzio. Berlusconi non puo' liquidare la faccenda con un 'non disturbo', sottolinea il presidente della comunita' del mondo arabo in Italia, Foad Aodi.
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