Domani il primo volo speciale
ROMA
Massima allerta nelle basi aeree italiane, due corvette a pattugliare il tratto di mare tra la Sicilia e il nord Africa, un’unità logistica di militari pronta a partire per Tripoli in caso di evacuazione degli italiani: l’esplosione della situazione in Libia, prima ancora del paventato e prevedibile arrivo delle carrette del mare cariche di immigrati, ha spinto l’Italia ad innalzare le misure di sicurezza.
Provvedimenti che, assicura il ministro della Difesa Ignazio La Russa da Abu Dhabi dove si trova in visita ufficiale, «non sono diversi da quelli presi per casi meno eclatanti». Insomma: non c’è alcun allarme specifico. Ma è evidente che la possibile caduta del colonnello Gheddafi avrebbe ripercussioni sul nostro paese che al momento nessuno è in grado di prevedere fino in fondo. Ecco perchè in attesa di capire meglio gli sviluppi della situazione, si è deciso comunque di intervenire.
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http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/390038/
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