WASHINGTON - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama avrebbe autorizzato un intervento militare via terra in Libia. Lo riferisce l'agenzia IRNA da Washington che cita fonti informate. Questo mentre J. Karney, portavoce della Casa Bianca parlando ad una conferenza stampa non ha ne confermato ne smentito la notizia spiegando di non poter dare informazioni segrete.
“ La Casa Bianca non ha ancora deciso se fornire o meno armi all’opposizione libica per combattere Gheddafi”, ha spiegato Carney precisando che Washington cerca il contatto con chi si impegna a portare cambiamenti in Libia ed e' tollerante ed accetta una transizione. Carney ha definito “incoraggianti” gli incontri di ieri con l’opposizione libica a Londra. La Nato, intanto, ha annunciato di aver iniziato ad assumere il comando delle operazioni in Libia, finora in mano statunitense: il trasferimento dovrebbe procedere "gradualmente" e terminare stamane. Il Segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, ha spiegato che è impossibile che l'Alleanza decida di armare i ribelli. "L'esito ideale sarebbe una soluzione pacifica al conflitto, ma spetta ai libici progettare il futuro del loro Paese", ha proseguito Rasmussen. La questione di armare o meno le forze d’opposizione in Libia continua a dividere i governi europei e gli Usa. La Francia come gli Usa si è dichiarata favorevole a fornire armi ai ribelli mentre la Gran Bretagna si tiene sulla posizione opposta sostenuta dal segretario della Nato Rasmussen.
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