giovedì 31 marzo 2011

Arriva il processo breve, se ne vanno Mills, diritti tv e Mediatrade

o rimarrà in piedi una sola accusa, minima) e il Cavaliere rimarrà con l’unico peso del caso Ruby. Per il quale si prospetta già un rinvio a settembre. Ne parla Paolo Colonnello sulla Stampa:

I giochi sono fatti. Diremo presto addio ai “processi del lunedì” che pure erano appena cominciati, con il Cavaliere disposto a recitare la parte del bravo imputato, presente finora a un’unica udienza, quella preliminare e ipertecnica, e quindi assai ininfluente, diMediatrade: un exploit che potrebbe ripetersi anche lunedì prossimo, quando dovrebbe prendere la parola per chiedere il rinvio a giudizio il pm Fabio De Pasquale. E poi, addio. La nuova legge infatti, dopo la scure della ex Cirielli, propone un calcolo tutto nuovo e tutto a vantaggio delle difese, dei tempi di prescrizione dei processi che si calcolavano normalmente così: prendendo il massimo della pena edittale e aumentandola di un quarto. Questa la formula per sapere grossomodo quando un processo dovrebbe concludersi, salvo varianti di diversa natura, tipo sospensioni, ritardi, aggravanti o esimenti.

Da domani, anzi, tra un mese, non sarà più così, perché alla pena massima anziché un quarto bisognerà aggiungere solo un sesto, riducendo notevolmente gli spazi di manovra dei dibattimenti:

Continua ...

http://www.giornalettismo.com/archives/119820/arriva-il-processo-breve-se-ne-vanno-mills-diritti-tv-e-mediatrade/

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