giovedì 31 marzo 2011

“La Russa è un drogato, fategli il test”

Durante la rissa alla Camera di ieri all’indirizzo del ministro è partita anche qualche insinuazione sull’uso di stupefacenti

La rissa di La Russa ha lasciato il segno alla Camera: tra le varie parole grosse volate durante il litigio con Gianfranco Fini e Dario Franceschini molti deputati ne hanno dette di tutti i colori nei confronti del ministro della Difesa. Alcune parole le riporta Francesco Bei su Repubblica:

Il presidente della Camera è furibondo, quando incrocia i deputati del Pdl quasi li travolge e lancia il suo anatema: «Quello è da curare, curatelo!». Nel Pdl c’è chi sostiene di aver sentito dire a Fini anche altro contro l’ex ministro. Ma sono in molti a far riferimento esplicitamente a uno stato alterato di La Russa e all’uso di stupefacenti. Il Pd Sandro Gozi: «Aveva sbagliato la dose». Il finiano Granata: «Ha cambiato pusher». Pier Luigi Mantini, Udc, invoca addirittura «un test antidroga». Mentre il terzo polo ne invoca le dimissioni, La Russa in serata telefona a Fini per scusarsi: «Ce l’avevo con Franceschini». Ma il presidente della Camera gli risponde gelido: «Non è stata un’offesa alla persona ma all’istituzione. La gravità di quanto accaduto sarà quindi valutata dagli organismi di Montecitorio».

CASO SENZA PRECEDENTI – Intanto la Giunta per il regolamento della Camera, che si terra’ oggi alle 16, dovra’ dare un parere sulla sanzione da dare al ministro della Difesa, Ignazio La Russa, per gli scontri verbali avuti ieri in Aula con il presidente della Camera, Gianfranco Fini. L’Ufficio di presidenza di Montecitorio stamattina ha deciso di rimandare la questione alla Giunta proprio per avere un parere in merito, dato che non esistono precedenti di sanzioni disciplinari contro i ministri. Dopo la Giunta per il regolamento di questo pomeriggio, alle 18 si terra’ un altro Ufficio di presidenza. Mai prima, insomma, fatto salvo per il caso del sottosegretario Paolo Cento, la Camera si e’ trovata a esaminare e giudicare un caso analogo. Di conseguenza, l’ufficio di presidenza, tornera’ a riunirsi solo dopo che la Giunta avra’ espresso un parere regolamentare, visionera’ i filmati di quello che e’ avvenuto e, nell’eventualita’, sanzionera’ i deputati per i disordini che si sono consumati in aula. “C’e’ un vuoto normativo -ha spiegato il deputato del Pd Mimmo Luca’- mancano gli strumenti per poter fare una proposta sanzionatoria”.

Continua ...

http://www.giornalettismo.com/archives/119840/la-russa-e-un-drogato-fategli-il-test/

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