Sospesa in Borsa e chiusura in forte calo. Le difficoltà politiche e gli spot in dicesa del 2,9% sulle tre reti di Cologno affossano il titolo del Biscione, che prevede per l'intero esercizio un risultato peggiore rispetto al 2010
di ETTORE LIVINIMILANO - Le dimissioni di Silvio Berlusconi, annunciate ma non ancora rassegnate, insieme con i conti del gruppo non proprio brillanti penalizzano Mediaset in Borsa, che dopo aver perso ieri quasi il 3%, oggi ha chiuso in ribasso del 12% con sospensioni durante la seduta. Gli analisti spiegano le recenti performance sia con i risultanti deludenti sul fronte degli utili sia con la prospettiva di un possibile riflesso negativo sul gruppo a seguito della sconfitta politica di Berlusconi.
La frenata della raccolta pubblicitaria (-2,9% nei primi nove mesi dell'anno su Canale 5, Italia 1 e Rete 4) ha rallentato i profitti di Mediaset. Le tv del presidente del Consiglio hanno chiuso il periodo gennaio-settembre 2011 con un fatturato di 3,01 miliardi in linea con lo stesso periodo dell'anno precedente, un utile operativo in calo del 32% e profitti netti per 166,6 milioni contro i 192 dell'anno precedente. Sui bilanci dell'anno scorso pesava la svalutazione di 75 milioni di Endemol. "I risultati - sottolinea una nota del gruppo - risentono del difficile quadro economico nazionale". E la società prevede di chiudere il bilancio 2011 "con un risultato netto inferiore a quello del 2010".Continua ...
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