Palermo, 16 feb. (Adnkronos/Ign) - L'ex presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, è statoprosciolto dall'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa nel secondo processo in cui era coinvolto, procedimento nato dopo la divergenza di vedute nella Dda di Palermo al tempo in cui Cuffaro finì sotto inchiesta.
Il gup del Tribunale di Palermo, Vittorio Anania, infatti ha emesso la sentenza dopo circa 4 ore di Camera di consiglio. Nino Di Matteo e Francesco Del Bene avevano chiesto una condanna a 10 anni di reclusione per l'ex senatore,in carcere dal 22 gennaio scorso per una condanna, resa definitiva dalla Cassazione, a 7 anni perfavoreggiamento aggravato a Cosa nostra e rivelazione di notizie riservate. Cuffaro non era in aula.
''E' una sentenza che ci lascia soddisfatti. E' stata accolta una delle nostre richieste". Lo ha detto l'avvocato Marcello Montalbano, che oggi sostituiva in udienza il collegio difensivo di Cuffaro, composto da Nino Mormino, Oreste Dominioni e Nino Caleca. "Sono sicuro - ha aggiunto - che la notizia arriverà immediatamente al presidente attraverso gli organi di stampa".
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