NAPOLI – Al via il 28 aprile il processo per peculato per l’ex governatore della Regione Campania Antonio Bassolino. I fatti contestatigli dalla Procura risalgono al periodo in cui il presidente di Palazzo Santa Lucia, all’epoca commissario all’emergenza, erogò circa 154milioni di lire a vantaggio di alcuni consulenti esterni nell’ambito della crisi sul versante dei rifiuti. Incarichi “doppione” e parcelle che secondo i pm sarebbero stati destinati ad uomini vicini al governatore durante la pioggia di miliardi che inondarono la Campania di finanziamenti atti alla risoluzione dell’emergenza rifiuti. Alla fine di aprile le dichiarazioni di Bassolino verranno verbalizzate dalla prima sezione penale del Tribunale di Napoli.
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