mercoledì 16 febbraio 2011

Da Pd e Idv lettere agli italiani e referendum: premier faccia un passo indietro

Roma, 16 feb. (Adnkronos/Ign) - Il giorno dopo la decisione del gip di Milano sul giudizio immediato contro il premier per il caso-Ruby, Berlusconi si dice tranquillo ma l'opposizione cerca una strategia per mettere in difficoltà il governo.

Il premier "è l'unico al mondo a non preoccuparsi - afferma il segretario del Pd, Pierluigi Bersani -. A chi ha la pazienza e la possibilita' di dare un'occhiata ai giornali internazionali, da Taiwan all'America Latina, dagli Stati Uniti all'Europa, apparira' chiaro che l'Italia e' una situazione drammatica dal punto di vista dell'immagine".

"Credo che sia da irresponsabili non prendere atto della situazione. Su questo punto che non e' di peccato ne' di reato -ha continuato Bersani- ma e' un punto che riguarda unicamente l'Italia. Ci sia un po' piu' di coraggio da parte delle classi dirigenti. Tutto il mondo sta chiedendo unpasso indietro a Berlusconi, solo in Italia c'e' tanta gente che continua a tacere''. ''Non si tratta ora di prendere il posto dei giudici, ma di prendersi le responsabilita'. Non possiamo andara avanti settimane e mesi cosi', ci sono problemi enormi, un disastro nell'immagine internazionale. Penso quindi dovrebbe esserci un coro di voci -ha concluso Bersani- che dicessero 'fai un passo indietro' non puo' essere solo l'opposizione a farlo".

Il Partito democratico, in una nota, annuncia l'invio alle famiglie italiane di "oltre quattro milioni di moduli per raccogliere le firme per le dimissioni di Silvio Berlusconi, accompagnati da una lettera del segretario Bersani.
Continua ...

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