Il consigliere provinciale Pdl accusa e passa al gruppo misto.
ROMA - Pier Paolo Zaccai, il consigliere provinciale Pdl coinvolto il 1° luglio 2010 in uno scandalo con trans e coca, ha deciso di lasciare il gruppo del partito e passare a quello misto. Ne ha spiegato le ragioni in una conferenza stampa a Ostia, durante la quale prima ha sostenuto di essere stato salvato dall'intervento della polizia, poi ha detto di essere stato picchiato e torturato dagli agenti.
«Non intendo aderire a nessun partito - ha esordito Zaccai - preferisco passare al gruppo misto, privo di appartenenza partitica per dedicarmi da una posizione di neutralità alla costituzione del Movimento nazionale riformista e garantista. Scelta legata alla vicenda che ho vissuto lo scorso primo luglio, nel corso della quale sono stato palesemente oggetto di violazioni dei diritti civili e libertà delle persona. Rispetto a quanto realmente accaduto c'è stata una prevalente disinformazione. Esprimo inoltre il mio profondo dissenso nei confronti del Coordinamento regionale del Pdl che non ha mai revocato la sospensione dal partito, pronunciata pubblicamente all'indomani di quei fatti tragici, lasciandomi solo».
Continua ...
Nessun commento:
Posta un commento