Così hanno gridato alcune persone al Cavaliere, nella capitale finlandese per partecipare al vertice dei popolari europei. A difendere il premier è intervenuto, da Mosca, Vladimir Putin: "Il presidente italiano non pensa solo alle ragazze"
HELSINKI - "Giu le mani dalla nipote di Babbo Natale" e "Qui il baciamano non funziona", quest'ultimo con un chiaro riferimento all'omaggio reso un anno fa dal Cavaliere a Muammar Gheddafi. Sono alcuni dei cartelloni in italiano esposti ad Helsinki da un gruppo di contestatori che attendeva l'arrivo del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al vertice dei leader del Partito Popolare Europeo nella capitale finlandese. Il premier italiano è arrivato poco dopo le 18.30 e, dopo le foto di rito all'ingresso dell'albergo dove si svolge il meeting è entrato senza rilasciare dichiarazioni.
Il gruppo, una cinquantina di persone, la maggior parte delle quali italiane, è stato allontanato dalla polizia che staziona nei pressi dell'hotel che ospita la riunione in pieno centro ad Helsinki. Oltre al gruppo 'italiano' in strada, malgrado la temperatura rigidissima, sono presenti altre due 'formazioni' che protestano contro il governo finlandese e contro l'Unione Europea.
Tra gli striscioni spicca uno con l'immagine del premier, ritratto in abito scuro, e la scritta in rosso 'Don Silvio' con una chiara allusione al film 'Il padrino'. Anche alcuni cori che paragonano il premier italiano al leader libico.
"Il nostro amico Silvio Berlusconi non è interessato solo alle ragazze", ha detto, dal canto suo, Vladimir Putin, come riporta l'agenzia Ria Novosti. Il presidente del consiglio italiano, ha fatto notare il collega russo
parlando a una riunione del suo partito, impegnato nella soluzione di problemi ecologici
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