Il Rubygate sta facendo parlare di sé in tutto il mondo. E offre spunti di satira ai comici di oltralpe che non si lasciano scappare la ghiotta occasione per ironizzare sulle ultime vicende che hanno visto protagonista Silvio Berlusconi. Charlie Brooker, affermato giornalista e autore satirico britannico, ci è andato giù pesante nel suo spazio quotidiano su Channel 4, “10 O’Clock Live”. Berlusconi è stato trattato come un fenomeno da baraccone. Un “pene eiaculante al quale è attaccato un primo ministro italiano” è stato definito. Ma questo è solo l’inizio perché Brooker, nei tre minuti e mezzo in cui ha parlato del presidente del Consiglio, si è dimostrato più tagliente di un rasoio appena affilato. Ha passato in rassegna tutte le “debolezze” del premier: dalla sua incapacità di sottostare alle leggi vigenti, alla predilezione per le giovani fanciulle in fiore catapultate poi in ruoli politici come accaduto a Nicole Minetti. Brooker ha concluso dicendo che l’Italia è “un regno autoritario fatto di corruzione e orge, come non accadeva dai tempi dell’Antica Roma”. Peccato che ci troviamo ormai nel terzo millennio.
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