venerdì 4 marzo 2011

Calderoli vuole l’impunità federale

Il ministro della semplificazione propone: immunità anche a sindaci e governatori, e la votiamoSi era notata, la contrarietà della Lega Nord al ripristino dell’immunità parlamentare ventilata dal Popolo delle Libertà. E se ne era notato anche l’atteggiamento apertamente ostile ad altri tipi di riforme, frutto soprattutto di una rabbia dell’elettorato nei confronti di quei privilegi che avevano portato, per reazione, al successo elettorale del Carroccio negli anni Novanta. Ma oggi Roberto Calderoli rilancia, e in un’intervista a Panorama a firma di Andrea Marcenaro spiega che semplicemente la Lega vuole qualcosa di più:

E stata anche notata la vostra opposizione alla proposta di reintroduzione dell’immunità parlamentare. Non abbiamo detto no all’immunità, ma che non siamo d’accordo con l’immunità parlamentare Se non èzuppa è pan bagnato. Errore Noi diciamo: perché il parlamentare deve avere più copertura di un governatore di regione? Preferisco che una qualche forma di protezione dalle inchieste giudiziarie in sospetto di arbitrio e di invadenza politica sia garantita alle figure nuove dell’Italia federale Non al presidente del Consiglioo? Abbiamo appena presentato la lettera al presidente della Camera perché sollevi il conflitto di attribuzione davanti alla Corte costituzionale per il processo di Milano. Vero, ma non si parlava di questo. Certamente il presidente del Consiglio deve godere di una speciale protezione, ma, insieme a lui, i governatori, i sindaci, e le persone che svolgono ruoli pubblici tendenzialmente sempre più rivestiti di responsabilità. Insomma, noi siamo disponibili a operare per questo nuovo tipo di immunità. L’introduzione di quella vecchia non ci convince.

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