Tokyo, 11 mar. (Adnkronos/Ign) - Un potente terremoto di magnitudo 8.9 della scala Richter e' stato registrato a 150 chilometri dalla costa del Giappone. Subito è stato lanciato un allarme di tsunami con onda anomala di almeno sei metri. L'intensita' del sisma, inizialmente fissata a 7.9 e' stata innalzata a 8.8 dallo Us Geological Survey Said. Alla scossa iniziale, con epicentro a 130 chilometri a est di Sendai e 373 chilometri nord-est di Tokyo e a una profondita' di 24,4 chilometri, sono seguite altre scosse di assestamento.
Per avere un'idea del bilancio delle vittime bisognerà attendere: al momento il bollettino ufficiale parla di almeno 91 morti e decine di dispersi. I feriti sarebbero almeno 100 e fra i dispersi ci sarebbero alcuni bambini risucchiati in mare, secondo quanto riportato dal canale Nhk. Ma la cifra delle vittime è destinata tragicamente a crescere. Lungo la costa di Sendai City sono strati trovati i corpi senza vita di 200-300 persone. Lo tsunami ha inoltre travolto una nave con 100 persone a bordo.
Quarantotto persone, tra le quali 23 studenti, sono dati per dispersi nel porto di Ofunato, nel nord est del Giappone.
Il terremoto ha provocato una serie di incendi nella capitale. Le immagini in tv mostrano una raffineria in fiamme alle porte di Tokyo. L'aeroporto di Narita, vicino alla capitale, e quello di Sendai, sono stati chiusi.
Dopo la potente scossa è scoppiato un incendio nel locale turbine della centrale nucleare Onagawa della prefettura di Miyagi, nel nordest del Giappone. L'incendio è stato domato dopo alcune ore. Il governo di Tokyo ha assicurato che non si sono verificate fughe di radioattivita' dalle centrali ma ha dichiarato una situazione di emergenza sull'energia nucleare.
Continua ...
Nessun commento:
Posta un commento