Calderoli: i dicasteri da trasferire punto chiave per le future alleanze.
Ministro, però lei è il Semplificatore. Non crede che questa vicenda tutto abbia fatto tranne che semplificare i rapporti con gli alleati? Era indispensabile lanciare il trasferimento in campagna elettorale? «Per chi non vuole i cambiamenti, non è mai il momento giusto. E poi, in questo caso, sono stati i giornali e le televisioni: noi ne parliamo dall'estate scorsa. Sono i poteri morti che decidono quando è il momento di valorizzare una notizia».
Suvvia, Calderoli. Una bella spintarella l'avete data anche voi nel «valorizzare» la notizia proprio ora. O no? «I tempi sono importanti, una questione lanciata nel momento sbagliato si arena. La Lega ha sempre fatto così: per le sue battaglie ha sempre scelto i momenti in cui era più difficile che si potessero lasciar cadere. Poi, abbiamo anche avuto la fortuna di avere gli Alemanno e le Polverini che hanno molto contribuito al successo mediatico... Ma se qualcuno pensa che noi lasceremo cadere, sbaglia di grosso: aggiungo che il trasferimento sarà uno dei punti qualificanti del programma su cui stringeremo le nostre prossime alleanze».
Continua ...
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