Crozza dà il via sulla bat-casa, poi un diluvio di gag in Rete. Sul blog di Red Ronnie, sostenitore della Moratti, tanti messaggi sarcastici. Un cortometraggio irride gli incubi di un elettore che immagina Milano in mano ai "rossi"
di CURZIO MALTESEEsplode un arcobaleno in piazza del Duomo, dopo la tempesta. Scoppia la voglia di ridere di Milano, in fondo a una campagna mai così brutta, sporca e cattiva. Ma poi è stato davvero così? Gli insulti fanno sempre notizia.
Ma la vera novità della campagna per il sindaco di Milano, almeno nelle ultime settimane verso il ballottaggio, è stato il ritorno di un'arma fra le meno frequentate dalla politica italiana: l'ironia. Sulle magliette arancioni dei ragazzi in piazza del Duomo. "Sono senza cervello". "Milano libera tutti". Nelle radio, nei capannelli, nei bar, soprattutto sulla rete, a fiumi, come antidoto ai veleni della televisione. È accaduto di colpo, come una liberazione. Il film horror della destra si è rovesciato in uno "Scary movie" da sbellicarsi. Le accuse sempre più gravi e incredibili mosse al mite Giuliano Pisapia si sono ribaltate, attraverso la parodia, nella principale fonte di propaganda a suo favore.
Il più riuscito esempio di questa parodia della paura è il video oggi più cliccato su Internet. "Il favoloso mondo di Pisapie", un cortometraggio gioiello. Pochi minuti in cui si raccontano i tormenti e gli incubi di un elettore indeciso che prova a immaginarsi la Milano in mano ai "rossi". Pisapia che ringrazia dai manifesti gli amici di Al Qaida, consegna le chiavi della Torre Velasca ai centri sociali, accoglie sulle rive dei navigli le barche dei clandestini.
Continua ...
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