ROMA - Il Ministro della Difesa italiano Ignazio La Russa ha dato la notizia di una imminente riduzione delle truppe italiane in missione in Libano. Il Ministro della Difesa, in un'itervista rilasciata a Repubblica a seguito dell'attentato di venerdi scorso dove sono rimasti uccisi 2 soldati italiani e feriti altri sei, ha dichiarato che non avendo più il comando della missione occorre far scendere a 1.100 uomini il numero delle truppe italiane presenti in Libano. Lo riferisce l’IRIB.
Con circa 1.780 soldati, il contingente italiano è dall'autunno 2006 il più numeroso dell'Unifil, dal 2010 comandata da un generale spagnolo Alberto Asarta Cuevas e presente nel sud del Libano dal 1978. L'Unifil oggi conta circa 13.000 militari di 33 nazioni diverse.
La missione Unifil e' nata con la Risoluzione 425 adottata dal 19 marzo 1978 da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, a seguito dell'invasione del Libano da parte di Israele (marzo 1978). Successive Risoluzioni hanno prorogato, con cadenza semestrale, la durata della missione.
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