martedì 28 giugno 2011

“Con la riforma del fisco più tasse ai poveri”


La denuncia del Cgia: penalizzati pensionati e famiglie della no tax area
Con la riforma fiscale ipotizzata dalgoverno Berlusconi, i 9,5 milioni di contribuenti che non versano l’Irpefper effetto delle detrazioni o degli oneri “rischiano di pagare piu’ tasse”. A denunciare questo pericolo è il segretario della Cgia (Associazione Artigiani e Piccole Imprese)di Mestre,Giuseppe Bortolussi, dopo aver visto i risultati emersi da una simulazione effettuata dall’ufficio studi dell’associazione veneta.
PIU’ TASSE - Secondo la Cgia i contribuenti italiani che non pagano l’Irpef, vale a dire che rientrano nella cosiddetta “no tax area”, sono 8,5 milioni. Oltre a questi si devono aggiungere anche coloro (circa 1 milione) che superano i limiti di reddito individuati dalla “no tax area”, ma non pagano comunque l’Irpef per effetto delle detrazioni dei famigliari a carico. Dunue, 9,5 milioni di incapienti. Nell’ipotesi che la riforma fiscale preveda una riduzione delle aliquote Irpef e un aumento dell’Iva di un punto (per le aliquote del 10 e del 20 per cento), i nuclei familiari che rientrano nella “no tax area” non avranno nessuna diminuzione dell’imposta sul reddito, mentre subiranno un aumento dell’Iva.
Continua ...

Nessun commento:

Posta un commento