L’Anaoo Assomed, principale sindacato della dirigenza del Servizio sanitario nazionale, contro l’ipotesi di decurtare gli stipendi e del blocco dei contratti. Protesta anche Fp-Cgil: “Un quadro drammatico”di VALERIA PINI
MEDICI sul piede di guerra contro quella che definiscono "l’ennesima ondata di tagli alla sanità", in un sistema "sempre più al collasso". Le anticipazioni della manovra economica - soprattutto per la paventata riduzione degli stipendi e il blocco dei contratti - hanno spinto l’Anaoo Assomed, principale sindacato della dirigenza del Servizio sanitario nazionale, a minacciare uno sciopero."E’ necessario respingere l'ennesima minaccia alla sopravvivenza del Servizio sanitario nazionale ed al lavoro dei suoi dirigenti che garantisce il diritto alla salute dei cittadini”, spiega il segretario nazionale di Anaoo Assomed1, Costantino Troise. "Con cronometrica puntualità, il governo torna a prendere di mira la categoria - afferma l'associazione in una nota - . Non soddisfatto di avere, solo un anno fa, congelato le retribuzioni, bloccato il contratto per un triennio, prosciugato i fondi contrattuali, peggiorato i requisiti previdenziali, procurando complessivamente un crollo del potere di acquisto delle retribuzioni di circa il 20%, intenderebbe prolungare il blocco contrattuale e retributivo fino al 2014 e tagliare le retribuzioni superiori a 50.000 euro, mentre l'eternizzato blocco del turn over costringerà a riposi sempre più corti, a più straordinari e meno ferie, rubando ogni speranza a 8mila medici precari di lungo corso".
Continua ...
http://www.repubblica.it/salute/medicina/2011/06/28/news/manovra_camici_bianchi_in_rivolta_no_ai_tagli_siamo_pronti_a_scioperare-18338590/
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