Il ministro dell'Agricoltura dal vertice della maggioranza a Palazzo Grazioli: "C'è un ottimo clima. Tremonti non si dimette. Chi ha di più pagherà di più, a partire dalle banche". L'intervento previsto per il 2011 sarà di 1,8 miliardi. Tra le anticipazioni della bozza, l'aumento dell'età pensionabile. Ma Sacconi smentisce
ROMA - "E' probabile che i ministri, dal mese prossimo, non abbiano più lo stipendio". Saverio Romano, lasciando il vertice di maggioranza in corso a Palazzo Grazioli sulla manovra, anticipa così una delle misure per 'dare il buon esempio'. Il ministro dell'Agricoltura conferma che "da noi sono arrivate richieste in ordine a un maggior rigore nei tagli e nelle spese". Quindi i responsabili dei dicasteri terranno "solo quello da parlamentare".Per Romano dunque al vertice della maggioranza si respira "un clima molto buono", "molto disteso" e non c'è traccia di dimissioni del ministro dell'Economia. "Il ministro Tremonti ha tenuto una lunga relazione sull'impostazione complessiva" della manovra, io cui intervento previsto per il 2011 sarà di 1,8 miliardi. Fonti parlamentari hanno sottolineato che per il ministro dell'Economia bisognerà arrivare al pareggio di bilancio nel 2014. Ma il grosso della manovra sarà 'spalmato' negli ultimi due anni mentre l'intervento per il prossimo anno sarà pari a 5 miliardi.
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http://www.repubblica.it/economia/2011/06/28/news/manovra_stipendi-ministri-18346565/
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