Continua l'allarme per l'infezione derivante da un batterio, l'Escherichia coli, che si sta diffondendo in Europa. Come sempre avviene, è stato sequenziato il Dna del batterio, e si è scoperto che si tratta di una variante mai vista. Assomiglia ad un ceppo diffuso nell'Africa centrale, anch'esso molto aggressivo e che provoca diarrea; ma questo produce tossine più tossiche per l'organismo. Chiaramente resta un batterio in grado di uccidere solo persone già colpite da altre malattie o con un sistema immunitario indebolito. Tuttavia già 17 persone sono morte e si stimano 1600 contagi in Europa, di cui 1000 nella sola Germania.
Proprio questa situazione ha provocato la decisione dalla Russia di bloccare tutte le importazioni di ortaggi freschi dall'Europa e di sequestrare e distruggere quelli già presenti. Una decisione che ha sorpreso la Ue, che ha deciso di inviare una lettera del Commissario alla Sanità, l'inglese John Dalli, nella quale si definisce "sproporzionata" la misura.
Resta intanto alta la tensione all'interno dell'Europa, in particolare tra la Spagna e la Germania, in quanto la seconda aveva accusato la prima di essere il focolaio dell'infezione. Per questo e per i ritardi che l'Unione Europea ha avuto nel verificare le ipotesi tedesche, la Spagna chiederà adeguate spigazioni e risarcimenti, al fine di difendere l'immagine dell'agricoltura spagnola, pesantemente colpita in questi giorni
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