giovedì 2 giugno 2011

Francia, veleni nel governo «Un ex ministro pedofilo»

L'accusa di Ferry: «Orge in Marocco con ragazzini»

L'ex ministro della Cultura francese Jack Lang, 71 anni.
L'ex ministro della Cultura francese Jack Lang, 71 anni.
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
PARIGI - Il caso Strauss-Kahn ha sconvolto i francesi: dopo le critiche all'omertà della casta politico-mediatica, chi ora goffamente prova a uscire dal silenzio finisce nella diffamazione. «Un ex ministro anni fa si è fatto beccare a Marrakesh in un'orgia con alcuni ragazzini - ha dichiarato il filosofo Luc Ferry in diretta tv su Canal Plus -. Bene, probabilmente sappiamo tutti di chi si tratta». «Veramente no - è intervenuto il conduttore Ali Baddou -, chi è?». «Io lo so e sono certo di non essere il solo. La storia mi è stata raccontata dalle più alte autorità dello Stato, e in particolare dal Primo ministro», ha precisato Ferry, a sua volta ministro dell'Educazione nazionale dal 2002 al 2004. Un altro segreto di Pulcinella quindi, proprio come venne definita l'ossessione sessuale di DSK dopo i fatti del Sofitel. Ma Ferry dice troppo, o troppo poco. «Non faccio il nome perché a finire condannato sarei io», ha detto. La sua maldestra riflessione sulla difficoltà di parlare dei costumi sessuali dei personaggi pubblici, e il suo coraggio a metà, generano un nuovo, gravissimo scandalo. La pedofilia di un ex ministro sarà anche nota da tempo a lui e ai suoi amici politici, ma per milioni di francesi è una scoperta scioccante.
Jack Lang, storico ministro della Cultura di Mitterrand e istituzione della gauche, è stato il primo a essere toccato dal sospetto e ha passato ore d'inferno promettendo di trascinare in tribunale «chiunque metta in causa il mio onore». Ieri sera Ferry ha fatto sapere, tramite un altro ospite alla trasmissione, che non si riferiva a lui. Ma intanto giornali e televisioni si sono risvegliati da una reticenza decennale, rilanciando voci di corridoio - sempre smentite - che accompagnano Lang dagli anni Settanta. Nello spazio di poche settimane, e all'indomani delle dimissioni del vice-ministro Georges Tron appassionato di riflessologia plantare femminile, la Francia rischia di trasformarsi da Paese di libertini a quello di cacciatori di streghe.
Continua ...

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