venerdì 20 dicembre 2013

Ricchi salvi, classi medie sprofondate: la recessione ha ridisegnato il Paese

In mano a solo 4 milioni di persone il 34% del reddito totale. E al Sud i tassi di ineguaglianza sono maggiori. Secondo uno studio Bankitalia, l'ultima Italia egualitaria è stata quella dei primi anni '80



Superstipendi e superpensioni
Ma ai 40 mila superstipendi, superpensioni, superparcelle, superrendite, che costituiscono lo 0,1 per cento dei redditi trasparenti all'Irpef e per i quali bisogna dichiarare dai 250 mila euro in su è andata anche molto meglio. Nel 1983, questa categoria di maxiredditi assorbiva meno dell'1,50 per cento del totale delle dichiarazioni. Nel 1993, già sfiorava il 2 per cento. Ma il passo lo hanno allungato dopo, a ristagno iniziato: nel 2007, la quota dei 40 mila straricchi era salita oltre il 3 per cento...

L'articolo integrale su Repubblica in edicola o su Repubblica+(20 dicembre 2013)

Nessun commento:

Posta un commento