lunedì 31 maggio 2010

Censura: Italia impedisce a documentaristi del film "iranofobia" di girare sezione su Masoumi Nejad

TEHERAN - Le riprese del documentario "Iranofobia" dirette dal regista Abbas Lajevardi Tousi sono terminate in Italia e in Francia ma le autorità italiane hanno impedito ai produttori del film di incontrare il corrispondente dell'IRIB a Roma recentemente arrestato e in seguito scarcerato, Hamid Masoumi Nejad, per un presunto caso di traffico di armi. Il regista in una intervista con l'agenzia Farsnews ha dichiarato che le riprese di questo documentario sono durate 9 giorni in Italia e in Francia e che tra due settimane il film sara' disponibile in Iran. Lajevardi rivela che nel documentario di 1000 minuti ci sono sezioni del festival di Cannes 2010 e che avrebbero voluto dedicare anche spazio ad una intervista con Hamid Masoumi Nejad ma per questo le autorita' italiane non hanno dato l'autorizzazione. "Infatti lui è ancora prigioniero mentre il suo arresto poteva essere l'oggetto principale per il nostro documentario. Certamente nel film parleremo del fatto che non ci hanno fatto filmare Masoumi Nejad", ha spiegato. Il documentario iraniano che avra' la durata di circa 50 minuti parla della paura della gente del mondo nei confronti dell'Iran e degli elementi che creano questa falsa paura.
http://italian.irib.ir/notizie/cultura/item/81847-cinema-sullo-schermo-fra-2-settimane-panico-delliran

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