Sicuramente ci saranno persone che non si preoccupano di come la chiesa impiega i soldi ottenuti dal finanziamento dello stato (o dagli sgravi fiscali), come i fedeli in S. Pietro.
Ci saranno anche, come ovvio, persone che si scandalizzaranno perché il servizio pubblico si permette di fare i conti alla chiesa.
Chiesa che fa tanto del bene ....
Come cittadini di uno stato sovrano, come laici, non possiamo invece non porcela la domanda. Come vengono impiegati i nostri soldi.
Specie in un momento di crisi come quello che viviamo: crisi per cui la nostra classe dirigente (i politici, ma anche la Confindustria) chiede agli italiani dei sacrifici. Sacrifici cui la Chiesa, apparentemente, non è sottoposta.
Infine, non è forse scritto nel Vangelo che bisogna "dare a Cesare ciò che è di Cesare"?
I gioielli dello stato del Vaticano sono lo Ior e il patrimonio immobiliare, gestito dall’ente Propaganda Fide, che a partire dal Giubileo del 2000 è stato gestito da Balducci (il dirigente dei lavori pubblici finito nell’inchiesta sulla "cricca della Ferratella").
Le case che questo ente ha a disposizione sono oggi finite in affitto a vip e politici, con i vecchi affittuari a rischio sfratto. Parliamo di beni per 8 miliardi di euro, con case in pieno centro, come quella in via Gregoriana, dove è finito il produttore di film Ferrero (anche lui nell’inchiesta che coinvolge Balducci, il costruttore Anemone e il figlio di Balducci, novello attore).
Per la prima volta, credo, il Vaticano ha mostrato pubblicamente i suoi bilanci, tramite il cardinale Attilio Nicora, al giornalista Mondani di Report. I tre bilanci sono quello per la Santa Sede, il bilancio dello Stato Città del Vaticano e dell’obolo di S. Pietro.
CONTINUA ...
http://www.agoravox.it/Report-il-boccone-del-prete.html
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