Ma L'Ue e la Nato smentiscono l'ipotesi di intervento armato
TRIPOLI (LIBIA) - Continuano i combattimenti a Zawia, ciità a 30 Km. ad est della capitale libica Tripoli. Secondo testimonianze locali, dopo i bombardamenti, sarebbero intervenute le truppe dei mercenari di Gheddafi, armate anche con carri armati. Secondo Al Arabiya, che cita testimoni locali, i morti sarebbero già centinaia, mentre i combattimenti infuriano. Tra questi morti, secondo Al Jazeera, ci sarebbero una ventina di soldati che si sarebbero rifiutati di sparare su civili inermi. Per questo i loro superiori hanno dato ordine di fucilarli sul posto.
Ma a Tripoli non va meglio. Non ci sono scontri, ma i mercenari stanno creando punti fortificati per impedire che gli insorti raggiungano la capitale. Anche l'attacco a Zawia rientra in questa strategia, dato che domani era prevista una marcia sulla capitale.
A Bengasi, che ormai è completamente in mano ai rivoltosi, è stata rasa al suolo, con bulldozer ed altri macchinari, la caserma ivi allestita per i mercenari. Uno dei bulldozer poi è stato lasciato in mezzo alle macerie, mentre gli insorti si preparano a marciare verso la capitale. Secondo fonti mediche, gli ospedali della più importante città della Cirenaica sono sommersi dalle persone che sono state ferite nei giorni scorsi; notizia che in parte conferma il fatto che ci siano molte migliaia di feriti.
Continua ...
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