Il governo va verso il maxiemendamento al decreto Milleproroghe. Le opposizioni già denunciano: sarà soppresso il comma che impedisce le concentrazioni editoriali.
Nel maxi-emendamento che il governo sta preparando per andare incontro ai rilievi di Giorgio Napolitano sul decretone Milleproroghe – giudicato troppo omogeneo – sarà annullata la proroga del divieto, stabilito verso operatori dei media, di acquisire importanti partecipazioni in giornali cartacei. Dopo vari emendamenti delle opposizioni al testo del decreto, il Quirinale ha imposto la tagliola del riordino: e il governo, pronto e lesto a tali richiami, non ha esitato.
SILVIO, L’EDITORE – Così, sostanzialmente, a partire dal 1 di aprile la Mediaset del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi potrà entrare nel capitale del Corriere della Sera, o di altri giornali.
Salta, in extremis, il comma del maxiemendamento al decreto Milleproroghe che introduceva la data del 31 dicembre 2011 come scadenza del divieto di ‘incroci’ tv-giornali, che viene fissata al 31 marzo. Dal primo aprile sara’ dunque possibile, per le imprese che esercitano attivita’ televisiva in ambito nazionale, acquisire partecipazioni in societa’ editrici di giornali. Si torna cosi’ al testo originario, varato dall’esecutivo, che prevede comunque la possibilita’ per il presidente del Consiglio di emanare un decreto, di concerto con il ministro dell’Economia, di prorogare ulteriormente il termine a fine anno.
Continua ...
http://www.giornalettismo.com/archives/115230/berlusconi-potra-comprare-il-corriere/
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