Tripoli, 24 feb. (Adnkronos/Ign) - Sempre più drammatica la situazione in Libia dove sono ripresi gli attacchi contro i rivoltosi e si attende un nuovo intervento del colonnello Muammar Gheddafi. "A breve trasmetteremo un discorso del nostro fratello leader della rivoluzione alla gente di al-Zawiyah", si legge in un banner di colore verde apparso sugli schermi dela tv di Stato libica,.
Le milizie fedeli al colonnello libico Muammar Gheddafi stanno attaccando in queste ore i manifestanti e i rivoltosi che si trovano nel centro di al-Zawiyah, 40 chilometri a ovest di Tripoli. Lo riferiscono testimoni della zona citati dalla tv satellitare 'al-Arabiya'.
"E' in corso un massacro nella mia città, chiedo alla comunità internazionale di intervenire", ha affermato un ex ufficiale dell'esercito libico, Ahmad Miqdam, nel corso di un collegamento telefonico con la tv. "La città in queste ore è assediata dalle forze fedeli a Muammar Gheddafi che ci stanno attaccando - ha aggiunto - ci sono molti morti e feriti. Non possiamo soccorrere le persone colpite perché siamo assediati".
Secondo quanto riferiscono fonti mediche locali alla tv araba 'al-Jazeera' il primo bilancio delle vittime dell'attacco è di 7 morti e 40 feriti . Ma un testimone residente nella città afferma: ''Al momento non posso dare un bilancio delle vittime ma dall'ospedale mi hanno detto che c'erano decine di morti e feriti". Altre fonti, citate da 'al-Arabiya', denunciano invece alla tv di proprietà saudita il fatto che "in città è in corso una vera e propria strage".
L'attacco è stato condotto dalle brigate dell'esercito libico, fedeli a Gheddafi, composte in buona parte dai mercenari provenienti dai paesi africani. Ma secondo la pagina 'Facebook' del sito di opposizione libico 'al-Manara', che da giorni riporta notizie su quanto sta accadendo nel paese arabo, tra i mercenari ci sarebbero anche europei, compresi italiani.
Continua ...
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