TRIPOLI - In Libia una pioggia di missili ha colpito la città di Zawia provocando un massacro. E’ quanto riferisce il corrispondente dell'al-Arabiya citando testimoni locali, i quali affermano di aver visto il minareto della moschea della cittadina della Tripolitania colpito da un missile aria-terra.
A Zawia, a 50 chilometri a ovest di Tripoli, "è un massacro". Diverse voci descrivono quanto sta accadendo nella città, dove le forze fedeli a Muammar Gheddafi hanno lanciato in queste ore una offensiva militare scagliando missili contro il minareto della moschea provocando un numero imprecisato di morti e feriti. Intanto Radio Free Libya ha annunciato che i migliaia di mercenari e miliziani africani si stanno dirigendo intanto verso Tripoli per portare rinforzi al rais. "Su ogni cellulare arriva un messaggio relativo a una grande manifestazione di protesta per venerdì a Tripoli" dice un testimone, aggiungendo che il discorso minaccioso del colonnello ha portato la determinazione dei rivoltosi al 100 percento. Violenti scontri si sono verificati nelle ultime notti anche nella città di Sabratha, 80 chilometri a ovest di Tripoli, dove si trova un importante sito archeologico romano. In questa località, riferiscono testimoni locali, ci sarebbe un massiccio dispiegamento di mercenari stranieri che uccisono tutti quelli che si oppongono a Gheddafi.
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